Operatore Olistico con approccio CNV in azienda. Ovvero?
L’operatore olistico , figura
professionale non ordinistica regolamentata dalla L. 4/2013, è un facilitatore
della crescita personale e in sintesi del benessere (http://www.siafitalia.it/)
Le discipline che fanno da sfondo a questa professione sono
veramente molte e a questo proposito consiglio una sbirciatina al sito www.olisticmap.it
Una cosa è certa ; In relazione
al bisogno del singolo l’obiettivo benessere può dunque essere raggiunto tramite approcci
diversi : sviluppo della consapevolezza e del potenziale , ma anche approccio corporeo, meditativo e artistico.
Tennis ball game |
Per questo motivo ho sempre
privilegiato approcci all’interno dei quali trovasse spazio olisticamente la persona , detentrice di un ruolo
certamente ma soprattutto portatore sano di competenze, di energie, desideri e
sentimenti.
Non a caso dunque ho sempre
portato nelle mie aule metodologie esperienziali che consentissero alle
emozioni di guidare i partecipanti verso un apprendimento divertente e “sentito” ; ed ecco dunque il gioco, l’espressione
fotografica, il tango o l’approccio fisico della camminata in collina …
Camminare ; una metafora per la scoperta di sè e delle proprie potenzialità |
Razionalità certo ( target, processi e procedure) ma anche
emotività perché ognuno di noi è questo e quello ed è in questa dualità che risiede
la nostra ricchezza.
L’incontro con la CNV di Marshall
B. Rosenberg è stato casuale ( anche se penso che nulla sia casuale...) ma ha dato risposta ad alcune mie domande rispetto
al tema della ricerca di benessere individuale e organizzativo
Essere operatore olistico con
approccio CNV in azienda significa
dunque attivare cambiamenti e fluidficare
le relazioni attraverso la comprensione
empatica di sé stessi ( benessere e miglioramento personale) e dell’altro ( benessere, cooperazione nel
gruppo di lavoro, mediazione del conflitto)
Formazione : creatività e apprendimento |
Lascio ad ognuno questa riflessione
Il processo CNV di Marshall B. Rosenberg ( chiamato proprio da
lui linguaggio giraffa) è il motore di questo processo di conoscenza ed
è integrato naturalmente nella formazione sulle soft skills , nei percorsi di
accompagnamento individuale (
orientamento e coaching) , nella mediazione conflittuale.
Valeria
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