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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

Giudizi e relazioni interrotte

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Ieri pomeriggio sono stata intervistata in un centro commerciale da un intervistatore di un Istituto di Ricerche di Mercato. Mi ha chiesto , tra le altre cose, se "mi sono sentita accolta" quando sono entrata per fare la spesa. Non ha aggiunto altri elementi ed io ,facendo una rapida riflessione, ho risposto NO: nessun addetto mi si è avvicinato accogliendomi con calore nè mi ha stretto la mano nè mi ha detto "Buongiorno , come stai? Peraltro se la stessa intervistatrice mi avesse chiesto come mi sentissi  in quel momento per questa sensazione di NON accoglienza , avrei risposto " Molto bene, anzi apprezzo di cuore questa non invasione perchè quando entro in un centro commerciale ho bisogno di tranquillità per guardare con calma. Ho bisogno di indipendenza e autonomia  ed in verità se gli addetti vendita mi stanno troppo intorno avverto un senso di fastidio ". Poichè ero  molto vicino alla barriera casse ,  una cassiera  che mi ha ascoltato mi ha guarda

La forza della vulnerabilità

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Brené Brown è research professor presso l’Università di Houston. Ha speso gran parte della sua carriera accademica nello studio della vulnerabilità, del coraggio, dell’autenticità, della vergogna e dell'empatia. Nei suoi  ascoltatissimi  Ted Talk , propone una riflessione sul valore del riconoscimento di quelle parti di  noi "imperfette"  che compongono la nostra reale autenticità. Accettare di essere e  mostrarsi vulnerabili  dunque per creare connessione,  empatia ed ascolto prima di tutto con noi stessi con quel coraggio   che non significa audacia ma  capacità di affrontare con serenità i rischi e l'incertezza.  Potrà questo aiutarci ad esserlo dunque anche con gli altri? C'è molto di CNV in tutto ciò.. Buon fine settimana Valeria

"SAWUBONA", gratitudine e apprezzamenti

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Sawubona ..Sikona Questa fotografia racconta una storia di interconnessione. La tribù dei Ndebele  ha davvero una bella consuetudine. Quando un membro commette un errore, la tribù  si riunisce in cerchio e  per due giorni si parla delle grandi gesta fatte dal membro della tribù che ha commesso l'errore. Essi hanno la convinzione che gli esseri umani sono buoni per natura e che noi tutti abbiamo universalmente bisogno di sicurezza, amore, pace e felicità.  Capita però che  durante il cammino della vita si sbagli e la cerimonia descritta fa sì che , chi si è perso , ritrovi la sua vera natura proprio nei racconti degli altri.  Il saluto di questa tribù è "SAWUBONA", ti apprezzo, rispetto, tu sei importante per me.  E la risposta è "SIKHONA", quindi esisto per voi.

SELF - TEAM WORK

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Incontrare Pascale Molho , formatrice certificata CNV , per molti anni collaboratrice di Marshall Rosenberg ,  ha significato fermarsi a riflettere sull'importanza del dialogo tra le diverse parti di noi quando avvertiamo , prestando attenzione ai nostri sentimenti e alle sensazioni del corpo,  di non essere " centrati" . Il self-teamwork rappresenta per me l'apprendimento chiave del cammino fatto. Penso per esempio a quando dico dei sì  non convinti. O penso a quando vorrei andare in una direzione ed invece vado in un'altra pur avvertendo sensazioni di disagio o malessere. In genere , quando ciò avviene, un piccolo sciacallo interiore si ribella e inizia a farmi notare cosa avrei dovuto fare o non fare , lasciandomi la frustrazione di non aver saputo prendere una decisione diversa. La facilitazione di Pascale ha consentito di porre l'accento sull'importanza dell'ascolto di tutte le parti di noi offrendo una prospettiva di "integrazio

IMMAGINI NEMICHE

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Nella CNV l'"immagine di nemico " è qualsiasi rappresentazione mentale che richiama  giudizi, diagnosi o analisi sia sugli altri che su sè stessi. Qualche esempio: E' inconcludente E' pigro Non mi capisce Sono inadatto per.... Non ce la farò Sono bravissima Applicare  etichette è senza dubbio una generalizzazione che ingabbia gli altri o noi stessi in una definizione monolitica e limitata. Può qualcuno , dunque anche noi stessi, essere solo inconcludente, pigro o bravissimo? Certamente no. L' immagine di nemico ci porta però a interagire con l'altro sulla base di questa mono-dimensione influenzando dunque i nostri comportamenti che tenderanno a confermare le nostre diagnosi . In questo modo , inconsciamente , filtreremo le informazioni  in modo tale da supportare il giudizio in cui crediamo e  svilupperemo stati emotivi in linea con quello che pensiamo. Il passaggio dallo stato emotivo ai micromovimenti , al flusso della nostra comunic

Passaggi

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Essere-permettere o  fare-sistemare....? "Normalmente pensiamo di dover fare qualcosa per cambiare,….Questa è ciò che chiameremmo l’attitudine del “ fare-sistemare” . Il Focusing invece ci ha mostrato la via del “essere-permettere” (alle cose di essere così come sono per cominciare…). Questa modalità parte dalla constatazione che il fluire e il cambiare faccia parte dell’ordine naturale delle cose, e che quando qualcosa sembra bloccato, abbia solo bisogno della nostra attenzione consapevole e rispettosa per aprirsi al prossimo passo in avanti e tornare a fluire…" da http://www.focusing-consapevolezza.org/

SCOPRIRE I PROPRI BISOGNI ...PRIMA REGOLA PER UNA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA

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“My mother was once at a workshop where other women were discussing how frightening it was to be expressing their needs. Suddenly she got up and left the room and didn’t return for a long time. She finally reappeared, looking very pale. In the presence of the group I asked, “Mother, are you alright?” “Yes,” she answered, “but I just had a sudden realization that’s very hard for me to take in.” “What’s that?” “I have just become aware that I was angry for 36 years with your father for not meeting my needs, and I realize that I never once clearly told him what I needed.”” From "Nonviolent Communication: A Language of Compassion" (1999, PuddleDancer Press) .....Bellissimo pezzo... Mi domando dunque , quante volte  la nostra incapacità di esprimere chiaramente  quanto ci è utile  ha aperto la strada della conflittualità? Quanto è allora importante chiarire prima di tutto a noi stessi i nostri bisogni? VP