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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015
Operatore Olistico con approccio CNV in azienda. Ovvero?
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L’operatore olistico , figura professionale non ordinistica regolamentata dalla L. 4/2013, è un facilitatore della crescita personale e in sintesi del benessere ( http://www.siafitalia.it/) Le discipline che fanno da sfondo a questa professione sono veramente molte e a questo proposito consiglio una sbirciatina al sito www.olisticmap.it Una cosa è certa ; In relazione al bisogno del singolo l’obiettivo benessere può dunque essere raggiunto tramite approcci diversi : sviluppo della consapevolezza e del potenziale , ma anche approccio corporeo, meditativo e artistico. Tennis ball game Lavorando da molti anni nei contesti organizzativi occupandomi di formazione , sviluppo manageriale e accompagnamento nelle fasi di transizione lavorativa, ho avuto modo di mappare le necessità dei miei interlocutori ingaggiati quotidianamente nella ricerca di un equilibrio benefico tra performance e benessere personale. Per questo motivo ho sempre privilegiato approcci all’
EMOZIONI SENTINELLA NEL CAREGIVING - 2a parte
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Per esperienza so che alcuni suggerimenti sulla gestione ed il superamento di solitudine , tristezza, rabbia, risentimento, senso di colpa potranno sembrare banali o forse un po’ troppo new age ….Ma è anche vero che trovo importante dirsi alcune cose: Le emozioni negative circolanti nel caregiving hanno a che vedere con ciò che è vivo e con il sentimento d’affetto che proviamo per il nostro caro e per noi stessi. Le emozioni negative hanno un ruolo sentinella che è importante imparare ad osservare ; ci parlano dei nostri bisogni e della nostra vulnerabilità . Come si può dunque agire? Chiediamo aiuto a chi ci circonda. Confrontiamoci con il medico di base su eventuali opportunità di sollievo/aiuto a disposizione nella nostra Regione. Confrontiamoci con altri caregiver nelle strutture di volontariato o nei gruppi social ; quello che accade a noi sta accadendo o è accaduto ad altri caregiver. Dal confronto possono scaturi
EMOZIONI SENTINELLA NEL CAREGIVING - 1a parte
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In quanto caregiver, seppur di 2° livello, ho avuto bisogno in alcuni momenti di confrontarmi con altri caregiver condividendo momenti difficili, dubbi, informazioni utili. I social media rappresentano un’efficace piattaforma per la costituzione di gruppi AMA ( auto mutuoaiuto) che seppur virtuali facilitano una connessione empatica in taluni momenti salvifica. Ho avuto modo dunque di constatare come il caregiver provi in modo piuttosto sistematico alcune emozioni la cui gestione diventa strategica per il caregiver e per la relazione con il familiare assistito. L'elenco non è certo esaustivo ma le emozioni di cui parlo mi appaiono come le più frequenti e forse le più amare. 1) Risentimento: il caregiver impegnato per lungo tempo e per molte ore al giorno nei carichi di cura prova spesso un sentimento di rivalsa e rancore causato dalla sensazione di essere ingiustamente lasciato solo ad affrontare la tempesta. Il rancore provato può avere destinatari divers