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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Dove porta il senso di vergogna?

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In agenda !

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Operatore Olistico con approccio CNV in azienda. Ovvero?

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L’operatore olistico , figura professionale non ordinistica   regolamentata dalla L. 4/2013, è un facilitatore della crescita personale e in sintesi del benessere ( http://www.siafitalia.it/) Le discipline   che fanno da sfondo a questa professione sono veramente molte   e a questo proposito   consiglio una sbirciatina al sito www.olisticmap.it Una cosa è certa ; In relazione al bisogno del singolo l’obiettivo benessere può   dunque essere raggiunto tramite approcci diversi : sviluppo della consapevolezza e del potenziale , ma anche approccio   corporeo, meditativo e artistico. Tennis ball game Lavorando da molti anni nei contesti organizzativi occupandomi di formazione , sviluppo manageriale   e accompagnamento nelle fasi di transizione lavorativa, ho avuto modo di mappare le necessità dei miei interlocutori   ingaggiati quotidianamente nella ricerca di un equilibrio benefico tra performance e benessere personale. Per questo motivo ho sempre privilegiato approcci all’

Vedere i nostri punti di forza ....

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https://www.youtube.com/watch?v=MjzaAiZHAlc Un video suggestivo...nulla da aggiungere Buona giornata Valeria 

Dare il via all'empatia!

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Poster da appendere in classe o comunque dove si ritrova un gruppo!

EMOZIONI SENTINELLA NEL CAREGIVING - 2a parte

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Per esperienza so che alcuni suggerimenti sulla gestione ed il superamento di   solitudine , tristezza, rabbia, risentimento, senso di colpa potranno sembrare banali o forse un po’ troppo new age ….Ma è anche vero che   trovo importante dirsi alcune cose: Le emozioni negative circolanti nel caregiving hanno   a che vedere con ciò che è vivo e con il sentimento d’affetto che proviamo per il nostro caro e per noi stessi. Le emozioni negative   hanno un ruolo sentinella che è importante imparare ad osservare ; ci parlano dei nostri bisogni e della nostra vulnerabilità .  Come si può dunque agire? Chiediamo aiuto a chi ci circonda. Confrontiamoci con il medico di base   su eventuali opportunità di sollievo/aiuto   a disposizione nella nostra Regione.   Confrontiamoci con altri caregiver nelle strutture di volontariato o   nei gruppi social ; quello che accade a noi sta accadendo o è accaduto ad altri caregiver. Dal confronto possono scaturi

EMOZIONI SENTINELLA NEL CAREGIVING - 1a parte

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In quanto caregiver, seppur di 2° livello, ho avuto bisogno in alcuni momenti di confrontarmi con altri caregiver condividendo momenti difficili, dubbi, informazioni utili.   I social media rappresentano un’efficace piattaforma per la costituzione di gruppi   AMA ( auto mutuoaiuto) che seppur virtuali facilitano una connessione empatica in taluni momenti salvifica. Ho avuto modo dunque  di constatare come il caregiver provi in modo piuttosto sistematico   alcune emozioni la cui gestione   diventa   strategica   per il caregiver e per la relazione con il familiare assistito. L'elenco non è certo esaustivo ma le emozioni di cui parlo  mi appaiono come le più frequenti e forse le più amare. 1) Risentimento:  il caregiver impegnato per lungo tempo e per molte ore al giorno nei carichi di cura prova spesso un sentimento di rivalsa e rancore causato dalla sensazione di essere ingiustamente lasciato solo ad affrontare la tempesta. Il rancore provato può avere destinatari divers