Permacultura Umana, un approccio sistemico per l'evoluzione personale e sociale




C'è un gruppo di pionieri che sta viaggiando alla scoperta di un modo diverso di abitare la terra, i gruppi e le relazioni partendo dalla cura di sé e prendendo ispirazione dai sistemi naturali. Questi pionieri, affidandosi alla guida di Marco Matera, Massimo Giorgini, Silvia Neri e Giovanni Santandrea, sono partiti insieme alla scoperta della Permacultura Umana  con il corso annuale  nato dalla collaborazione fra l’Associazione Culturale Albero della Vita e Permacultura e Transizione.  

Io sono tra loro.

La pandemia è stata solo l'ultimo tra tanti segnali, sempre più evidenti,  che ci dicono come un equilibrio si sia  spezzato e l'inter-connessione tra  uomo e natura debba essere ripensata. 

Cambiamento climatico, erosione delle risorse energetiche e minerarie,  perdita di biodiversità, inquinamento pervasivo in ogni angolo del Pianeta, l’economia condannata a crescere all’infinito per non crollare...... 

La  buona notizia, quella che riempie di fiducia, è che  la maggior parte di questi problemi sono il frutto della nostra cultura, delle nostre convinzioni , delle nostre abitudini;  immersi in una cultura che tende a dividere tutti gli ambiti e le discipline, che privilegia un approccio riduzionista nell’analisi dei problemi, che ricerca soluzioni lineari e veloci, stiamo però avvertendo il fiorire di una sensibilità nuova.

Una nuova cultura sistemica ed ecologica si sta  sviluppando ed uno dei  dei germogli più rigogliosi e promettenti è proprio quello della Permacultura nata negli anni ‘70 grazie alle intuizioni di Bill Mollison e di David Holmgren che videro nella cura della terra un principio chiave per la riprogettazione in chiave sostenibile e permanente dell'agricoltura e degli insediamenti umani 

Fin dal principio i pionieri di questo approccio si sono resi conto che avere una relazione diversa con la terra, richiede anche una relazione diversa con le persone. Per questo tra le etiche fondamentali della Permacultura non c’è solo la “Cura della Terra”, ma anche la Cura delle persone e l’”Equa condivisione delle risorse”.

La Permacultura Umana  si focalizza proprio sulla Cura delle persone e nasce dalla consapevolezza che, in un approccio sistemico ed ecologico come questo, la separazione tra esseri umani e natura, che è implicita nella nostra cultura, tende a dissolversi e ci porta verso un’evoluzione integrale del nostro modo di vivere personale e sociale.

Uno dei primi ad applicare i Principi della permacultura in ambito sociale è stato Rob Hopkins, quando ha ideato il modello delle “Transition Towns” (Città di Transizione) per rendere più resilienti le nostre comunità locali di fronte ai grandi problemi globali del Picco del petrolio e del Cambiamento climatico. Le pioniere della Permacultura Umana sono soprattutto delle donne. Looby Macnamara, Robin Clayfield e Starhawk hanno traslato i principi appresi dal contatto con gli ecosistemi naturali e li hanno applicati all’ambito delle relazioni umane. 

Il libro più significativo in questo campo è “People & Permaculture” di Looby Macnamara, dove l’autrice ha delineato la meravigliosa cornice sistemica della Permacultura Umana in cui si inseriscono metodi e tecniche di progettazione utilizzabili sia in ambito personale che collettivo. 

Altrettanto profondo e stimolante il libro "La Permacultura Umana" di Bernard Alonso, permacultore umano canadese particolarmente conosciuto in area francofona.

Orgogliosa di essere una pioniera in Italia. 

Valeria Pruzzi

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