..........Ricordare che il caregiver familiare è marito, moglie, figlio, sorella o fratello , facilita la comprensione del fatto che non ci si dia magari il permesso di dichiarare a voce alta la propria stanchezza, la necessità di spazi di solitudine, il bisogno di leggerezza e divertimento, la tristezza per progetti non realizzati, la frustrazione per scelte vissute talvolta come forzate e rinunce ripetute. Lo si fa magari in momenti di ansia e rabbia, oppure dentro di sé, lasciando poi spazio a sensi di colpa silenziosi, seppur potenti e laceranti. La danza giraffa comincia proprio dall'accoglimento non colpevole dei propri sentimenti e dei propri bisogni...... Valeria