Se puoi far di meglio , fallo e basta
Ieri ero in aula e come sempre arriva quel momento in cui Marshall Rosenberg mi ispira .
Quando si condividono temi quali la comunicazione empatica ed il feed back costruttivo , giraffe e sciacalli fanno il girotondo ed il gruppo si anima..
C'è sempre qualcuno che dice . " Ma no, non si può non giudicare ..."
Io mi fermo e ascolto e annuisco...si è difficile , terribilmente difficile non scivolare in automatico nel giudizio.
Il giudizio è rapido , veloce come una gazzella..
Ma è un fermo immagine che cristallizza.
Quanti aspetti di una situazione ci sfuggono in tal modo? Cosa ci perdiamo? Quanti mai, quanti sempre, quante generalizzazioni, quanti inciampi, quanti fraintendimenti, quante resistenze e chiusure..
Osservare quello che accade o è accaduto richiede al contrario precisione , cura , lentezza, una visione ampia. Ma si guadagna in connessione e disponibilità all'ascolto.
Tramite la connessione , circolano emozioni positive ed è più agile l'esplorazione di nuovi percorsi di cambiamento e miglioramento.
Non è forse questo quello di cui tante volte abbiamo bisogno?
Ancora una volta connect before correct ! Giò Evan , poeta che amo , mi ha regalato infine questa ispirazione.
Buona lettura
Valeria
Cara Valeria, questa poesia è così veritiera: proprio ieri ho parlato ancora una volta, istintivamente e inconsapevolmente, da sciacallo ed ho sentito immediatamente un dolore al diaframma! Ma se vogliamo accogliere fino in fondo gli insegnamenti di Rogers e vedere sbocciarei fiori nel nostro giardino, non sarebbe più proficuo, invece di biasimare chi giudica, usare la tecnologia giraffa, per ascoltare, dietro il giudizio i suoi reali bisogni? Come scrivi tu "connetti before correct" :)
RispondiEliminaops: Rosenberg
RispondiEliminaCarissima/o, sono passati anni....ho avuto uno stop. Nella vita accade. Non posso pensare di riavvolgere il nastro ma ti esprimo il mio apprezzamento per cio che hai scritto tanto tempo fa. Pronta a ripartire
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