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FACILITAZIONE....per riunioni che servono.

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Le riunioni del vostro team sono momenti costruttivi ed emotivamente rilassati o momenti poco produttivi e talvolta snervanti o frustranti?  Troppe o troppo poche? Territorio di scontro o di co-creazione?  Un interessante scambio di opinioni in un gruppo di lavoro, mi invita a condividere alcune riflessioni sul tema del valore della facilitazione nella conduzione delle riunioni. Lucilla Borio* , ci propone di rispondere ad alcune domande. Lo scopo è quello di fare il punto sull'efficacia dei momenti di incontro nei nostri gruppi.  Pronti? Le riunioni spesso iniziano e terminano in ritardo rispetto all’ora di convocazione L’Ordine del Giorno non viene comunicato prima della riunione, e durante la riunione non è visibile E’ difficile contribuire all’Ordine del Giorno con proposte e idee personali Ad ogni argomento non viene assegnato un tempo specifico In riunione ci sono alcune persone che parlano molto e altre che non parlano affatto Ci sono prevaricazioni e spesso non viene rispet
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Permacultura Umana, un approccio sistemico per l'evoluzione personale e sociale C'è un gruppo di pionieri che sta viaggiando alla scoperta di un modo diverso di abitare la terra, i gruppi e le relazioni  partendo dalla cura di sé e prendendo ispirazione dai sistemi naturali.  Questi pionieri, affidandosi alla guida di Marco Matera, Massimo Giorgini, Silvia Neri e Giovanni Santandrea, sono partiti insieme alla scoperta della Permacultura Umana  con il corso annuale  nato dalla collaborazione fra l’ Associazione Culturale Albero della Vita  e  Permacultura e Transizione .   Io sono tra loro. La pandemia è stata solo l'ultimo tra tanti   segnali , sempre più evidenti,  che ci dicono come un equilibrio si sia  spezzato e l'inter-connessione tra  uomo e natura debba essere ripensata.  Cambiamento climatico, erosione delle risorse energetiche e minerarie,  perdita di biodiversità, inquinamento pervasivo in ogni angolo del Pianeta, l’economia condannata a crescere all’infinito
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RIPARTENZA  Non scrivo da un pò.   Parlare Giraffa è stata però sempre lì,  nei miei pensieri con affetto, quello che si prova per le cose importanti. La pandemia ha bloccato per un pò l'energia, lo ammetto.   Ho fatto i conti con il desiderio di mettere qualche personale cerotto in una situazione che mi sembra stia sfuggendo dalle mani dell'umanità intera.  Ed io ne faccio parte.  Ho sentito di poter riprendere in mano alcuni fili addentrandomi curiosa in altri spazi. Ecco che oggi ricomincio finalmente a sentire l'urgenza di mettermi alla tastiera, ricominciando da una contaminazione che mi affascina.... CNV e permacultura umana ,  una cornice che mi sta facendo riannodare fili spezzati, consentendomi di rimettere in fila  pensieri e nuovi progetti. Molto ho ancora da condividere  e scrivere.  Valeria Pruzzi  Facilitatore ed Operatore Olistico Professional con la CNV

CNV NELLE ORGANIZZAZIONI. VIOLENZA DI GENERE E PROGETTO LIBELLULA

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........Le aziende, realtà contemporanee, vive, popolate da persone che portano all’interno delle strutture non solo le loro competenze, ma anche il loro modo di essere, il loro vissuto ed il loro modo di intendere la vita, oltre che luoghi di lavoro sono poli di cultura e trasformazione. Per questo motivo, la violenza di genere, può essere combattuta proprio là dove ognuno di noi passa molto del proprio tempo. L’approccio CNV di Marshall Rosenberg ( Comunicazione Nonviolenta - Linguaggio Giraffa ) è entrato nel Progetto Libellula  , un progetto di Zeta Service ( https://zetaservice.com/   )  che ha portato alla creazione del primo network di aziende unite contro la violenza e la discriminazione di genere.  L'idea di fondo , che è poi anche un pilastro della CNV , è che vedere l'altro non come appartenen nte ad un genere diverso ma come "persona" portatrice di bisogni universali , possa facilitare una  connessione  autenticamente simmetrica . Sono sinceramente e

ASCOLTO E ......USO PROTETTIVO DELLA FUGA

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Ecco ...ci sono volte in cui proprio non abbiamo abbastanza risorse per ascoltare l'altro e per dargli empatia. Non ricordo come Marshall Rosenberg abbia esattamente espresso il concetto , ma io l'ho compreso n questo modo: se non hai nel tuo zainetto sufficienti scorte di empatia , sarà complicato essere nella relazione con la qualità di presenza richiesta. E quindi ? Quindi se sentiamo di non poter/voler essere disponibili siamo onesti con noi e con gli altri. "Ora non è il momento".... Una frase preziosa da dire a noi stessi quando proprio anche solo una piccola parte di noi ci chiede di aspettare .. Valeria

La vulnerabilità è un dono

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Prenditi del tempo per essere debole ritagliati uno spazio trovati un angolino sicuro e permettiti di essere fragile abbi il coraggio di abbassare la guardia, fidati fidati di qualcosa e trova qualcuno con cui poter rilassare i muscoli abbi la forza di accettare le tue debolezze concediti di essere indifesa prenditi del tempo per essere debole e scegli con cura i posti dove poter piangere saranno luoghi fedeli saranno sicuri perché dove lasci le lacrime nascono alberi forti che daranno ombra a chi è stanco di lottare e cerca riposo sii forte sii fortissima ma non sempre trova una persona con cui poter essere debole. Gio Evan >

CNV E COACHING ...FLOW OF LIFE..

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http://www.personnelorganization.it/blog/il-coaching-secondo-po CNV E COACHING  UN INCONTRO SPECIALE