CNV nelle organizzazioni
La CNV di Marshall Rosenberg è un mondo tutto da scoprire.
E' una lingua di benevolenza e ascolto che sto scoprendo ma ho capito una cosa...come per le lingue straniere bisogna buttarsi e provare. E così ho fatto.
Nell'ambito di un progetto di analisi di clima si sono resi necessari momenti di approfondimento sui risultati emersi.
Ho deciso di affidarmi al processo CNV per guidare i gruppi in un'analisi costruttiva sia di sentimenti provati ( rabbia, frustrazione) che dei bisogni sottostanti , passando poi , in modo meno conflittuale , ad una fase di progettazione di soluzioni sostenibili e soddisfacenti.
La strada che ho seguito si chiama facilitazione attraverso il percorso O.S.B.R (processo CNV).
In sintesi:
O come osservazioni (condivisione dati dell'analisi)
S come sentimenti derivanti dalle osservazioni ( si , proprio i sentimenti delle persone coinvolte nell'indagine e nei focus group di approfondimento)
B come bisogni ( dietro ad un sentimento di rabbia o frustrazione c'è un bisogno insoddisfatto)
R come richiesta ( ovvero quali proposte sostenibili produrre?)
E' stato costruttivo.
Per chiudere due pensieri di M.Rosenberg
“I conflitti sono l’espressione di bisogni insoddisfatti”
“Le parole sono finestre (oppure muri)”
VP
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